Biblioteca pubblica statale
In Italia, una biblioteca pubblica statale è una biblioteca gestita direttamente dalla Direzione generale biblioteche e diritto d'autore del Ministero della cultura.[1][2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Funzioni
[modifica | modifica wikitesto]Gli scopi delle biblioteche statali sono definiti dal Decreto del presidente della Repubblica 5 luglio 1995, n. 417, articolo 2, in materia di "Regolamento recante norme sulle biblioteche pubbliche statali" come segue:
- raccolta e conservazione produzione editoriale italiana a livello nazionale e locale;
- conservazione, accrescimento e valorizzazione delle raccolte storiche;
- acquisizione di produzioni editoriale straniere, coerentemente con le raccolte custodite e le esigenze dell'utenza;
- documentazione del posseduto, fornitura di informazioni bibliografiche e assicurazione della circolazione dei documenti.
Lista delle biblioteche pubbliche statali italiane
[modifica | modifica wikitesto]Le biblioteche pubbliche statali sono 46 e sono organizzate secondo le previsioni del Decreto del presidente della Repubblica n. 417/1995,[1] e le disposizioni dell'allegato 2 del Decreto ministeriale 28 gennaio 2020, n. 21, in materia di "Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero". Gli istituti dirigenziali sono retti da dirigenti ministeriali, quelli non dirigenziali da funzionari.
- Biblioteche centrali[3] dotate di autonomia speciale e di livello dirigenziale non generale:
- Biblioteche non centrali dotate di autonomia speciale e di livello dirigenziale non generale:
- Biblioteca statale annessa alla Chiesa dei Girolamini di Napoli
- Biblioteche di livello dirigenziale non generale:
- Biblioteca universitaria di Genova
- Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli
- Biblioteca nazionale universitaria di Torino
- Biblioteca nazionale Marciana di Venezia
- Biblioteche di livello non dirigenziale unite a uffici di livello dirigenziale (generale o non):[4]
- Biblioteca nazionale braidense di Milano (unita alla Pinacoteca di Brera)
- Biblioteca Estense universitaria di Modena (unita alle Gallerie estensi)
- Biblioteca Palatina di Parma (unita al Complesso della Pilotta)
- Biblioteca Reale di Torino (unita ai Musei reali)
- Biblioteca di archeologia e storia dell'arte di Roma (unita a ViVe - Vittoriano e Palazzo Venezia)
- Biblioteche di livello non dirigenziale:
- Biblioteca Angelica di Roma
- Biblioteca Casanatense di Roma
- Biblioteca Marucelliana di Firenze
- Biblioteca medica statale di Roma
- Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze
- Biblioteca nazionale Sagarriga Visconti-Volpi di Bari
- Biblioteca nazionale di Cosenza
- Biblioteca nazionale di Potenza
- Biblioteca Riccardiana di Firenze
- Biblioteca statale Antonio Baldini di Roma
- Biblioteca statale Isontina di Gorizia
- Biblioteca statale di Cremona
- Biblioteca statale di Lucca
- Biblioteca statale di Macerata
- Biblioteca statale Stelio Crise di Trieste
- Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma
- Biblioteca universitaria Alessandrina di Roma
- Biblioteca universitaria di Cagliari
- Biblioteca universitaria di Napoli
- Biblioteca universitaria di Padova
- Biblioteca universitaria di Pavia
- Biblioteca universitaria di Pisa
- Biblioteca universitaria di Sassari
- Biblioteca Vallicelliana di Roma
- Biblioteca statale annessa all'Abbazia di Casamari
- Biblioteca statale annessa all'Abbazia di Farfa
- Biblioteca statale annessa all'Abbazia di Montecassino
- Biblioteca statale annessa all'Abbazia di Praglia
- Biblioteca statale annessa all'Abbazia territoriale della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni
- Biblioteca statale annessa all'Abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata
- Biblioteca statale annessa all'Abbazia territoriale di Santa Maria di Montevergine
- Biblioteca statale annessa alla Basilica di Santa Giustina di Padova
- Biblioteca statale annessa alla Certosa di Trisulti
- Biblioteca statale annessa al Monastero di Santa Scolastica di Subiaco
Regolamentazione prestiti
[modifica | modifica wikitesto]Il prestito eseguito dalle biblioteche dello Stato e degli enti pubblici, ai fini esclusivi di promozione culturale e studio personale (Art. 69), non è soggetto ad autorizzazione da parte del titolare del relativo diritto, al quale non è dovuta alcuna remunerazione. Tuttavia esso non risulta essere libero, infatti lo Stato paga annualmente una quota alla SIAE per i diritti sul prestito.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Decreto del presidente della Repubblica 5 luglio 1995, n. 417, articolo 1, in materia di "Regolamento recante norme sulle biblioteche pubbliche statali"
- ^ Bibliotechepubbliche.it.
- ^ Le biblioteche centrali applicano quanto previsto dalla legge 15 aprile 2004, n. 106 e dal successivo regolamento attuativo (D.P.R. 3 maggio 2006, n. 252) inerente al deposito legale.
- ^ Cfr Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana 2 dicembre 2019, n. 169, articolo 33, in materia di "Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance" e Decreto ministeriale 23 dicembre 2014, n. , in materia di "Organizzazione e funzionamento dei musei statali e altre disposizioni in materia di istituti dotati di autonomia speciale" e successive modifiche, in particolare Decreto ministeriale 28 gennaio 2020, n. 22, in materia di "Modifiche al decreto ministeriale 23 dicembre 2014, recante «Organizzazione e funzionamento dei musei statali» e altre disposizioni in materia di istituti dotati di autonomia speciale"
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Biblioteche pubbliche statali, su Bibliotechepubbliche.it, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. URL consultato il 28 aprile 2015.
- Decreto del presidente della Repubblica 5 luglio 1995, n. 417, in materia di "Regolamento recante norme sulle biblioteche pubbliche statali"
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